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  [record reviews: let them eat cake]




Motorpsycho: Let them eat cake

Review of Let Them Eat Cake taken from the
Italian magazine
RUMORE, January 2000.
In Italian. Transcribed by Federica.


MOTORPSYCHO - Let Them Eat Cake
Stickman / Self

Il vero significato dell'esistenza dei MP, concedetemelo, è nelle note di Let Them Eat Cake. Non perché sia un disco talmente innovativo da sovvertire i canoni della musica rock. Non perché sia forte di una potenza straordinaria o di una profondità culturale vertiginosa. Ma perché è libero. Libero come i Motorpsycho. Talmente libero da abbandonare (anche solo per un momento) quei dettami ormai propri di parte dello stoner rock, per distinguersi, per prendere le distanze, o forse solo per cimentarsi in free forms.
Ed ecco Let Them Eat Cake, ovvero il meraviglioso viaggio degli Psycho nel mondo progressive. Qualunque cosa questo termine voglia abbracciare. Anche il jazz, ad esempio. Più acustici, vellutati, delicati nella stesura dei brani così incredibilmente psycho-pop (Big Surprise) e folk (Upstairs/Downstairs). E straordinaria è anche la somiglianza di The Other Fool con alcune recenti composizioni di Franco Battiato. C'è un mondo incredibile in L.T.E.C., un mondo vivo, vitale, pulsante. Forse spiazzerà molti fans del gruppo scandinavo, ma chi ha veramente capito cosa significhi nella storia musicale la presenza Motorpsycho, non potrà che stupirsi una volta ancora!!

Mario Ruggeri